Il Dilemma del Miliardario--Parte 1 by Roxie Odell

Il Dilemma del Miliardario--Parte 1 by Roxie Odell

autore:Roxie Odell
La lingua: ita
Format: epub
editore: Babelcube Inc.
pubblicato: 2018-03-21T00:00:00+00:00


CAPITOLO NOVE

Il negozio di fiori di mio nonno si trovava tra una caffetteria e uno studio legale. Le rose, margherite e girasoli che adornavano l’edificio davano l’impressione che fosse sempre pieno di clienti. Tuttavia, riusciva a malapena ad arrivare a fine mese. Comunque, al nonno non importava. Lui non era un uomo d’affari, desiderava solo aiutare le persone. Offriva sempre sconti e non accettava mai delle mance.

In un certo senso, eravamo l’opposto. Io non avevo mai lavorato, ma ero sempre pieno di soldi. Lui aveva sempre lavorato, ma di certo non era ricco. Ciononostante, eravamo molto uniti e lui vedeva sempre del buono in me.

Prima di dirigermi al negozio, feci una doccia per riprendermi. Avevo ancora mal di testa, ma stavo molto meglio.

Non appena aprii la porta, sentii la solita campanella. Di solito aveva un suono piacevole ma oggi era insopportabile.

«Tag!» mio nonno mi fece un cenno con la mano. «Bene, sei arrivato. I biscotti non sono ancora pronti, ma nel frattempo puoi darmi una mano con le ortensie.»

«Certo,» risposi, posando la mia roba dietro il bancone per seguirlo sul retro. Ad aspettarci c’era un furgoncino pieno di ortensie.

«L’autista è andato a fare colazione. Gli ho detto di prendersi tutto il tempo necessario perché ho il nipote più forte del mondo ad aiutarmi.» ridacchiò.

«Mi sento sotto pressione,» dissi, «E se non fossi all’altezza?»

«Ce la farai,» rispose con sicurezza, «Posso darti una mano, ma niente pesi eccessivi. Almeno è quello che tua nonna Margaret e il medico continuano a ripetermi.»

«Tranquillo, quando non te la sentirai più, prometti di smetterla? Abbiamo bisogno di te, nonno.»

«Oh, non cominciare anche tu, Tag.» Sospirò. «Margaret si preoccupa abbastanza per entrambi. Comunque, farò come vuoi. Ci andrò piano, ma non sono così vecchio da non poterti tenere testa.»

«Lo so.» Sorrisi e presi un vaso di ortensie.

Di solito avrei impiegato dieci minuti a trasportare tutti i vasi, ma oggi non sembrava giornata. Mio nonno mi guardò con compassione e non fece nessuno dei suoi commenti sarcastici.

Forse si aspettava che mi confidassi con lui, ma quando non dissi nulla, si arrese e mi chiese: «Che cosa è successo? Se si tratta di tuo padre, posso provare a parlargli e—»

«No,» lo interruppi, «No, non si tratta di questo. Ho conosciuto... una ragazza—»

«Come sempre, no?» si lamentò.

«Okay, ma non è come le altre. Nessuna mi ha mai fatto sentire così... eccitato,» ammisi. Non appena pronunciai quella parola, avrei tanto voluto non averlo fatto. Sebbene avessi un bel rapporto con mio nonno, non mi ero mai aperto con lui... e con nessun altro.

Poi lo guardai e capii di potermi confidare con lui. «Per un attimo ho creduto che fossimo sulla stessa lunghezza d’onda, che anche lei provasse lo stesso, ma poi... è andata via senza nemmeno salutarmi. L’ha fatto due volte, in realtà. Non so che cosa pensare. È così bella e intelligente, e farei di tutto per stare con lei. Non so se lei provi lo stesso, e questo mi sta uccidendo.»

«Sai,» cominciò mio nonno con un sorriso triste. «Quando conobbi Margaret, mi versò un frullato in testa.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.